C’è qualcosa di vagamente impressionista nella collezione Primavera/Estate 2014 di Giorgio Armani, un qualcosa che riporta alla mente la pittura di Claude Oscar Monet, padre del movimento artistico.
La donna proposta da Re Giorgio, eterea e sognante ma al tempo stesso solida a viva, rievoca l’ “en plein air” degli impressionisti francesi. E se questi ultimi riproducevano su tela sensazioni e percezioni suggerite loro dal paesaggio, allo stesso modo Armani ha impresso sui suoi tessuti senso di leggerezza e incorporeità.