Trasferirsi a Londra è una scelta non solo coraggiosa ma anche molto molto onerosa. Parlo di me, chiaramente, giovane laureata che pochi mesi dopo il conseguimento della laurea specialistica decisi di trasferirmi a Londra con i risparmi che fino a quel momento avevo messo da parte. Proprio quei risparmi, dopo aver pagato affitto, abbonamento alla metropolitana, cibo e spese varie, iniziarono a scarseggiare. Allora come sopravvivere durante un soggiorno di studio o stage? Londra certo è molto costosa e sin dal primo momento avrete l’impressione che i soldi escano come acqua dalle vostre tasche.
Sebbene il mio proposito fosse di quello di non fare shopping per tutta la durata del mio corso di giornalismo di moda (che cosa bizzarra, direte voi!), dopo un mese e mezzo esatto sentii la necessità di trovare un lavoro flessibile che mi permettesse di lavorare ogni weekend. Così a fine novembre mi ritrovai ogni sabato e domenica da Selfridges dove iniziai lavorando come addetta alle informazioni. Ma come è avvenuto il tutto?
Bene, rispondendo ai vari annunci, mi imbattei in quello per Selfridges. Non sapevo però che a richiamarmi non sarebbe stato questo lussuoso department store, bensì un’ agenzia. L’agenzia per cui lavoro, che si chiama Beauty Consultant Bureau, è stata per me un punto fermo tra uno stage e l’altro presso le varie riviste. Dopo aver sostenuto il colloquio in lingua inglese con la manager dell’agenzia, fui convocata da Selfridges per il colloquio con la manager del reparto Customer Service. Piacqui, fui approvata e dopo l’Induction Day necessario per lavorare da Selfridges inizia subito con i miei primi turni di lavoro. Ogni settimana, ancora oggi, chiamo in agenzia per comunicare le mie disponibilità e in quale reparto vorrei lavorare. Vengo poi richiamata con i turni disponibili e mi assicuro di essere prenotata nelle date e gli orari stabiliti. Semplice!
La realtà delle agenzie era un meccanismo a me sconosciuto prima di arrivare a Londra. Eppure mi è stata di grande aiuto perché mi ha garantito la flessibilità di cui necessitavo: lavorare quando volevo e potevo tra uno stage editoriale e l’altro. Mi permetto di aggiungere una precisazione: sicuramente nel mio caso ha giovato la conoscenza della lingua inglese, quindi se avete intenzione di trasferirvi a Londra… studiate prima di partire! La lingua si impara e perfeziona sul posto ma è necessario avere una buona base di partenza per non trovarsi disorientati una volta in Inghilterra! Buona fortuna e non abbiate paura di scalare la vetta per arrivare in cima!