E’ un’ essenzialità a tratti severa quella portata in passerella da Roberto Musso per l‘Autunno/Inverno 2014-2015. Tra i capi di punta della collezione vi è la giacca sei ottavi in lana nera, resa particolare da ampi spacchi laterali e tasche applicate. E se questo non basta, a renderla a ancora più particolare è il modo di indossarla: si infila dalla testa e si stringe in vita con due giri di lacci dello stesso tessuto.
Completano la mise i pantaloni in gabardine bianco e le ballerine a punta in cavallino blu inchiostro. Essenziali anche la gonna e la blusa in lana nera che, pur essendo dall’aspetto visibilmente plastico, trovano movimento e volume nelle pieghe del tessuto che si sfaccetta in un gioco di linee verticali. Pieghe origami, in perfetto stile giapponese, arricchiscono la gonna in lana, indossata con camicia bianca girocollo. Per un look più deciso e autoritario, torna il tailler pantalone. La palette di colori è dominata dalla presenza del carbone, dell’antracite e del blu inchiostro, illuminati però da sprazzi di corallo, giallo senape e bianco assoluto. Si propongono invece come eccezioni ribelli l’arancio mandarino e il giallo sorbetto. Il colore protagonista della collezione ne diventa invece un dettaglio di gran classe: un collier in cuoio, regale e giocoso.E restando in tema di colori, ecco che torna in voga il tessuto dipinto a mano. Case, strade, alberi e dipinti a pennellate larghe si fanno tessuto. Le colorazioni, per quanto polverose, racchiudono il celeste, il cipria e nuance della terra. Per la sera Roberto Musso esplora nuovi territori. Abiti lunghi e scivolati, che si raccontano attraverso ombre e luci. Le gonne vengono costruite con tessuti di sbieco, i top con l’accostamento di sete differenti che si intarsiano in dimensione verticale.