Quando ho aperto questo blog, l’ho fatto con il solo piacere di condividere la mia passione per la scrittura in connubio con la moda. Sono cresciuta certo, ma ho cercato d’essere sempre me stessa. Di essere sempre LA stessa.
Sono passati già circa otto anni dalla nascita del fenomeno fashion bloggers in Italia. Ci sono stati tanti riscontri positivi, tanti giovani in gamba e capaci che hanno fatto del proprio progetto un vero e proprio business lavorativo. Oggi però inizio a vedere nei fashion blog cose che non vorrei vedere: anoressia e chirurgia estetica. Sono tantissimi i blog in rete in cui le fondatrici hanno iniziato la loro attività di blogger con una taglia 44 e sono diventate una 38 a distanza di anni. Ho visto caviglie e polsi diventare sempre più sottili, così come ho visto labbra gonfiarsi e zigomi ingrandirsi. Certo, vi verrà da dirmi: “Ma questi sono problemi loro, sono cose private”.
E invece no. Il problema sta nel fatto che molte fashion bloggers sono delle trend setter, ovvero persone che hanno influenza sugli altri in merito ai trend, in merito a quali capi acquistare, quali accessori scegliere. Sono portatrici di un’immagine che diventa un esempio, in primis per la ragazzine che le idealizzano. Un esempio che però trasmette anche valori sbagliati, oserei dire, come l’idea di dover essere magre per sentirsi belle. Come l’idea di poter utilizzare il botulino una volta sì e una volta no, perché “tanto che fa!?”
Con questo non sto dicendo che non sia lecito mettersi a dieta. Fare la dieta quando se ne sente il bisogno va bene, rifarsi il naso o il seno (cosa che si fa una volta sola nella vita) va bene altrettanto. Io non sono a favore della chirurgia estetica, ma la rispetto. Ciò che non rispetto invece è la ricerca ostentata e ossessiva della “perfezione”. Che poi, perfezione cosa significa? Essere magre come un scheletro e avere finte labbra sempre più carnose? E avere un blog di moda al giorno d’oggi cosa significa? Significa solo APPARIRE? Vorrei che i blog non diventassero lo specchio di una realtà non vera. Vorrei che tutte si sentissero un po’ più libere di essere come realmente sono, perché i lettori le accetteranno di più. E’ possibile sforzarsi e cercare di trasmettere ai lettori la propria essenza come ancora fanno tante altre bloggers?
Io a tutto questo APPARIRE non ci sto. Io scelgo di ESSERE.